KARATE-DO


KARATE-DO significa “la Via della Mano Vuota

 

 

A inizio ‘900 un comitato di Maestri si riunì per definire quale nome dare alla propria arte marziale, decidendo di chiamarla KARATE. Qualche anno più tardi aggiunsero il suffisso DO.

 

Il termine completo di questa arte marziale che, nonostante tutto, in pochi conoscono, è KARATE-DO, ossia "la Via della Mano Vuota".

 

Perché “mano” e non arma?

Proprio per il fatto di essere un’arte fondata sul combattimento a mani libere, vuote, disarmate.

 

 


Il primo ideogramma si legge KARA: il termine significa “vuoto”, e nel karate indica, oltre allo stato di disarmo del karateca, anche il proprio stato mentale, libero da ogni pensiero, completamente concentrato sull’attività che si sta affrontando.

 

Il secondo ideogramma si legge TE: il termine significa “mano”, e come si accennava poco fa, nello studio del karate non c’è l’utilizzo di alcuna arma, perché le armi, in questo caso è il proprio corpo; mani, braccia, gomiti, gambe, piedi ginocchia… sono le armi del karateka.

 

Il terzo ideogramma si legge DO: il termine significa “via”; è una parola che è stata aggiunta nel tempo, per dare una forma di filosofia all’arte e intende dare atto alla via, al cammino che svolge il praticante. Sta a indicare il lungo percorso del karateka, inducendo a pensare che il Karate è per la vita.

 

 

 

Masters of Karate
Masters of Karate

 

 

 

Perchè praticare Karate?

 

KARATE è

 

  • uno sport a tutti gli effetti, ma allo stesso tempo è educazione
  • tecnica e disciplina
  • autocontrollo
  • competizione sportiva
  • potenziamento muscolare
  • elasticità muscolare e articolare
  • rapidità, velocità, agilità nei movimenti
  • forza e precisione
  • sportività e umiltà
  • rispetto per il prossimo

 

Il Karate, come si presenta oggi, è una disciplina sportiva, che può offrire stimoli agonistici, ma nella sua essenza primaria si fonde su principi umani di grande saggezza, e fornisce elementi di educazione psicofisica alla portata di chiunque voglia seguirlo con impegno e costanza.

 

Al giorno d'oggi sono presenti sul territorio internazionale molte associazioni sportive che praticano questa disciplina basandosi esclusivamente sul profilo sportivo-agonistico.

 

Al contrario, la Scuola del Taiyou Shinden Karate, crede fermamente che il Karate è una disciplina complessa, nella quale si fondono esercizi e tecniche di combattimento che prevedono, senza dubbio, la preparazione e l'applicazione volta a fini agonistico-sportivi e diffusione della difesa personale, ma è necessario mostrare che questa non è l'unica finalità di questa antica arte.

 

Il non conoscere la storia, la nascita e l'evoluzione della disciplina che si sta praticando, è come "imparare a metà". Per questo, i tecnici, e la loro preparazione anche sotto l'aspetto teorico e filosofico, si pongono lo scopo di diffondere la conoscenza di quest'arte a 360°, per permettere agli allievi di poter svolgere la forma acquisendo la conoscenza di ciò che si vuole andare a concretizzare.